Lunedì 11 maggio,
in Piazza della Signoria
Lunedì 11 mattina, dopo il saluto di Andrea Vannucci e Federico Gianassi, Assessori, rispettivamente, al Welfare ed alle Attività Produttive, del Comune di Firenze, che patrocinia la nostra iniziativa, i nostri Volontari partiranno da Piazza della Signoria e, trasportati dai tassisti della Cooperativa Taxi 4242 So.Co.Ta., attraverseranno la città per consegnare buoni spesa, del valore di 200 euro ciascuno, a 25 nuclei familiari in difficoltà, individuati e segnalati alla nostra Associazione dai Servizi Sociali del Comune.
I fondi per l’operazione sono stati generosamente messi a disposizione dagli sponsor dell’iniziativa: Management Capital Partner Srl, Mummu Academy, Radio Taxi 4242, SMS Società di Mutuo Soccorso Tassisti, e dal Lions Club Firenze Impruneta San Casciano.
L’intera operazione è stata resa possibile dalla generosità dei nostri tassisti, che oltre a contribuire finanziariamente all’iniziativa, hanno pure messo a disposizione gratuitamente le loro vetture.
Le auto della cooperativa Taxi 4242 So.Co.Ta. si daranno appuntamento a Palazzo Vecchio. Dal cuore della municipalità fiorentina, partirà un “corteo della generosità”, che vedrà volontari e tassisti impegnati nella consegna a domicilio delle donazioni in giro per la città.
Nel 2019 l’Associazione Pane Quotidiano ha distribuito gratuitamente oltre una tonnellata di pane, destinata a soggetti indigenti e alle mense solidali della città.
Il Pane Quotidiano ha, poi, fornito a famiglie disagiate circa 30.000 euro in buoni acquisto per alimenti, spendibili attraverso i canali della grande distribuzione.
Su un altro fronte di intervento, l’Associazione è stata presente con diversi tipi di sussidio non alimentare, come il pagamento di bollette relative a utenze domestiche essenziali, nel quadro dell’operazione “Bolletta Solidale” per un ammontare – ad oggi – di 11.000 euro. L’operazione “Occhiale Solidale” ha, inoltre, consentito di impegnare 1500 euro per la fornitura di visite oculistiche e di occhiali da vista a soggetti con inabilità visiva, che non godono di altre forme di assistenza pubblica.
L’impegno vasto e capillare dell’Associazione testimonia lo stile di una “presenza” discreta ma incisiva su tutto il territorio metropolitano. Nei giorni in cui abbiamo assistito alla desertificazione delle città, assediata dalla paura del contagio e dall’ansia provocata da un’incertezza crescente per il futuro, iniziative come questa colmano la drammaticità del vuoto, perché conferiscono un significato all’assenza, ridando linfa vitale ai nostri contesti urbani.
Se con le nostre opere non possiamo liberarci in assoluto del bisogno, possiamo comunque impegnarci almeno ad attenuarlo, mettendoci il cuore. L’esercizio della vicinanza, della prossimità, del soccorso filiale, della fratellanza solidale non è una pratica fredda, ma un seme da coltivare, perché possa prevalere una comunità di legami, fondata sui valori, aperta a un futuro di crescita e di effettivo progresso.
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